Ho sceso, dandoti il braccip, almeno un milione di scale e ora che non sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. il mio dura tuttora, ne più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede. Ho sceso milioni di csale dandoti il braccio non già perchè con quattr’occhi si vede di più. con te le ho scese perchè sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue. Da mamma, Gnogno, Gnogna, Le zie, i Cugini e le chicche.
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